ALESSANDRO GIBELLINI, LA FIORENTE COLOGNOLA IN PERSONA

ALESSANDRO GIBELLINI, LA FIORENTE COLOGNOLA IN PERSONA

24 Marzo 2020 Off Di Luca Mondini

Se c’è una persona che più di tutte incarna la storia della Fiorente Colognola quella è rappresentata dal nostro Direttore Generale Alessandro Gibellini. Un passato in gigliato da calciatore prima, da allenatore poi e da dirigente ora, sempre al servizio della squadra e di tutto il quartiere.

Una vita calcistica vissuta a 360 gradi che ha come filo conduttore i colori viola fin dalla prime stagioni da calciatore. La crescita nel vivaio della Fiorente Colognola lo porta infatti a vivere l’esperienza da professionista, passando da Ponte San Pietro, Legnano, San Giovanni Valdarno, Modena, Lucchese, Benevento e Castellamare di Stabia.

A sinistra Gibellini in una foto degli anni ’70

Come da calciatore anche la storia calcistica da allenatore vede Gibellini e la Fiorente Colognola in stretta connessione. Nella stagione 1980-1981 inizierà proprio sulla panchina della squadra che lo ha lanciato la sua carriera da tecnico allenando in quella prima esperienza la prima squadra viola quell’anno impegnata nel campionato di Seconda Categoria.

Mister Gibellini al centro nella foto della rosa 1980-1981

Una colonna portante per la nostra società che ha proseguito il suo percorso con i colori viola diventando Direttore Generale. «Io sono nato a Colognola – racconta proprio Gibellini – ho giocato a Colognola, ho allenato a Colognola e da quando siamo tornati ormai più di 8 anni fa ho iniziato ad occuparmi praticamente di un po’ di tutto con il titolo, appunto, di Direttore Generale. Ora nuove leve stanno rendendo grande la Fiorente, io continuo a dare una mano, specialmente con la Promozione e con i piccoli, ma spero di essere in questo momento più il punto di riferimento, quello che può dare un aiuto ed un consiglio un po’ a tutti».

Ormai un decennio fa, con il ritorno della Fiorente Colognola guidata all’epoca dal Presidente Amadini, c’erano solo quattro squadre iscritte ai campionati, la Seconda Categoria, e tre di settore giovanile «L’idea che avevamo all’epoca – dice Gibellini – era quella di portare avanti un progetto strutturato sul nostro territorio e sul nostro quartiere, cercando di pescare nel bacino di Colognola lavorando con quei ragazzi. Le cose poi sono iniziate ad andare bene, quando mangi inizi ad avere ancora più fame, ed oggi siamo arrivati ad un traguardo davvero incredibile ed importante»

«Con l’arrivo del Presidente Cantamessa abbiamo proseguito sulla strada del continuo miglioramento – continua Gibellini – e il lavoro, l’impegno e la passione che hanno messo in campo i nostri dirigenti e tutto il Consiglio Direttivo ci hanno permesso di raggiungere la Promozione con la Prima Squadra e la categoria regionale per Juniores, Allievi e Giovanissimi. Un risultato davvero incredibile figlio dell’impegno e della passione e che ci ripaga di tutto il lavoro che la famiglia della Fiorente ha fatto in questi anni. La nostra filosofia però non è mutata, umiltà e concretezza, coerenti con le nostre possibilità perché sono proprio quelle che ci hanno portato fino a qua».

«Il nostro obiettivo adesso – prosegue Gibellini – è quello di consolidarci, con la Prima Squadra che è il nostro fiore all’occhiello e con il settore giovanile, cercando di portare i figli della nostra cantera a giocare proprio nella nostra Prima Squadra. Per far questo serve che i ragazzi passino da un campionato regionale, per mantenere sempre alto il livello e la competitività. Fondamentale è riuscire a non doverci muovere più come abbiamo dovuto fare in questa stagione. Essere costretti a giocare in campi diversi e lontani in base alle categorie è difficile e per noi la sistemazione delle strutture è da sempre un punto fondamentale nel progetto. Speriamo ora che con la collaborazione anche di tutti quegli attori esterni che sono inerenti a questo problema si riesca a risolverlo al meglio, permettendo a tutte le nostre formazioni di giocare nella nostra casa» .

Gibellini con la staff della Promozine 2019-2020

« In questo periodo così difficile così difficile per la nostra città e per tutta la nostra terra – conclude Gibellini – dobbiamo solo tenere duro. In un momento in cui non possiamo vederci possiamo solo farci forza da lontano parlando e sentendoci a distanza. L’unica cosa che possiamo fare è non mollare, stando vicini a chi ne ha bisogno, ai nostri cari e ai nostri amici. Quando ci sarà da ripartire lo faremo con ancora più voglia e passione, con il nostro spirito. Ora dobbiamo solo stare a casa e stringere i denti. È una situazione difficilissima e complicatissima ma non possiamo mollare, pensiamo a noi e a chi ci sta vicino. Evviva la Fiorente, evviva tutti i nostri ragazzi, i nostri mister, i nostri dirigenti e a tutte le persone che sono sempre pronte a darci una mano».